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Scopri Napoli attraverso il racconto di viaggio

Napoli - Italia

Sono una travel blogger dal 2008 e rispondo al nome di Federchicca su quasi tutti i social. Scrivo di viaggi, principalmente in chiave low cost, ma non mi tiro indietro di fronte agli agi e ai comfort degli hotel a 5 stelle. Da qualche anno, racconto le mie vicende di (travel) blogger anche sul mio blog personale.

Aspettavo di tornare a Napoli da mesi e finalmente l'occasione è arrivata. Napoli è per me pizza e sfogliatella, tramonti romantici sul mare e spaccanapoli. L'ultima volta che sono stata a Napoli, era anche la prima, ho mangiato così tanto perché volevo provare tutte le sfogliatelle e quante più pizze potevo, che non vedevo davvero l'ora di tornare. In due giorni ho girovagato per la città come se la conoscessi da sempre, nessuna meta precisa e niente pizze da provare questa volta, solo la voglia di passeggiare e rilassarmi davanti alle luci del centro storico all'arrivo della sera. 


Sono arrivata al Mercure Napoli Angioino venerdì sera, non sono riuscita a vedere nulla perché era quasi mezzanotte e sono andata subito a dormire. La mattina del sabato però mi sono svegliata prestissimo, volevo camminare e avevo voglia di vedere ancora una volta questa splendida città. Dopo la colazione con vista Castel Nuovo, mi sono persa per le vie del centro, passando da Via dei Tribunali a Via dei Presepi, gironzolando da un negozio all'altro, prendendo un caffè da Scaturchio e una sfogliatella da Mary. 

Tra i vari giri fatti non mi sono lasciata sfuggire l'occasione di fare una cosa che a Napoli volevo fare da tempo, lasciare un caffè sospeso al Caffè Diaz, davanti all'omonima scuola. Il caffè sospeso è un'usanza tutta napoletana per aiutare il prossimo. Chi vuole infatti può lasciare pagato un caffè al bar, così che chi non se lo può permettere, possa usufruire di questo "caffè sospeso".

Sabato a pranzo ho raggiunto degli amici che mi aspettavano a La Scottona, (http://www.lascottona.it) un locale piuttosto nuovo, che si trova nel quartiere Gianturco, il cui piatto forte è la carne. Qui ho assaggiato le chips fresche, la pizza margherita e l'hamburger di scottona. Come dessert mi sono lasciata consigliare e ho diviso con i miei commensali un dolce al pistacchio con meringa incredibilmente buono e delicato.

Dopo pranzo ho continuato a girare per le vie del centro storico, sono andata in Piazza Dante e sono arrivata fino in Piazza del Plebiscito, ho ammirato il bellissimo tramonto sul mare con le coppie di innamorati a far da cornice. In Via Chiaia sono andata a curiosare in qualche bel negozio, in tempo di saldi si può, e infine mi sono fermata a bere un bicchiere di vino in una vineria poco lontana dal mare. Da qui sono tornata sul Lungomare Liberato per godere dell'aria calda di mare, anche se per i napoletani era un clima polare (come lo definivano loro) e passeggiare ancora un po'. 

Non è Napoli senza una bella pizza e così verso l'ora di cena sono andata dal famosissimo Sorbillo per una margherita classica, vista golfo. La posizione del mio hotel era invidiabile, tanto che nei due giorni nella città campana non mi sono mai spostata in altro modo che a piedi. Dall'Hotel Angioino, piazza del Plebiscito si trova a 5 minuti di cammino, mentre l'imbarco per le isole di Ischia e Capri è a 150 metri dall'uscita dell'hotel. Dalla sala delle colazioni la terrazza si apriva proprio davanti al Maschio Angioino, una vista che ti metteva di buonumore la mattina. 

La domenica mi sono alzata prestissimo perché l'aliscafo per Ischia partiva intorno alle 9. Dopo una colazione veloce, ma ugualmente gustosa, mi sono imbarcata per la famosa isola e dopo circa un'ora e qualche foto sono arrivata a destinazione. A Ischia purtroppo ho visto poco, la giornata era un po' grigia e senza dubbio la località di mare è più bella e viva in primavera e in estate. Di certo però questa visita mi ha incuriosita e mi sono ripromessa di tornare un weekend durante la bella stagione per vedere qualche negozio e soprattutto la bellissima spiaggia di Ischia e le sue casette bianche.

Prima di tornare verso casa sono riuscita a fare l'ultima tappa che davvero mi interessava, Attanasio. Vicino alla stazione dei treni si trova infatti Attanasio, che fa per me le sfogliatelle migliori di tutta Napoli. Come durante il mio primo viaggio in Campania, anche questo weekend l'ho concluso con una sfogliatella frolla e una confezione di sfogliatelle miste, frolle e ricce, da portare a casa. Del resto lo sanno tutti che iniziare il lunedì con un dolce napoletano, è il modo migliore per conciliarsi con il mondo!

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