Food Experience a Milano

"Appena arrivate in hotel siamo salite in stanza e in ascensore abbiamo avuto la prima bella notizia: l’app di Accor ci avrebbe fatto scaricare gratis tutte le riviste che volevamo in formato pdf. Ma non solo: l'app serve anche (e soprattutto!) per poter trovare l'hotel più comodo per la nostra destinazione, fare il check-in online la sera prima dell'arrivo, trovare utili informazioni turistiche nelle guide turistiche delle città e prenotare a prezzi molto convenienti tramite il programma fedeltà ALL.

Abbiamo apprezzato svariate cose del Novotel Milano Ca' Granda che non sempre sono ovvie da trovare come ad esempio la scelta del cuscino in camera, il materasso comodo, il wi-fi potente in tutti gli angoli dell'hotel i bagnoschiuma eco label (il Gruppo Accor attua il programma di sostenibilità Planet 21), l'efficienza dei computer a disposizione (Mac di ultima generazione), ma la vera sorpresa è stata il cibo."

Ovviamente avevamo fame, quindi siamo approdate nella rilassante area del Lounge Bar e abbiamo iniziato con un aperitivo a base di Moscow Mule - il cocktail più in voga del momento - servito nelle tazze di rame che su nostra richiesta il bravissimo bartender Sergio ci ha fatto in versione vergin senza alcol accompagnato da pizzette e focaccine (fatte ‘in casa’ da loro) per poi approdare al ristorante Taste Boutique, tentate dal mitico maître Gennaro che ci stava facendo sbavare sul nuovo menù autunnale.

Eravamo stanche e l'idea di cenare laddove poi sarebbe stato velocissimo raggiungere il pigiama già ci convinceva, ma non sapevamo ancora quanto avremmo mangiato bene.

La ristorazione è il fiore all'occhiello dell'hotel: pane fatto in casa, erbe aromatiche del loro orto urbano, materie prime di stagione, prodotti bio.

Per iniziare, arancini di riso al burro con crema di pistacchi di Bronte, un classico della cucina siciliana e dello street food palermitano. Qui ci sono stati serviti in modo assolutamente moderno: in una versione bianca e più delicata dei più noti arancini al ragù che noi apprezziamo in ogni veste.

""Arancina"" o ""arancino""? Non entriamo nella questione perché vogliamo talmente bene a questo gioiellino dello street food che ci va bene sentirlo nominare in qualsiasi modo.

A seguire una tartare di salmone selvaggio con chutney di mango. 

Questa salsa tipica della cucina indiana, è un tipo di condimento dal sapore agrodolce che può contenere frutta, verdura, e spezie. La versione più nota è proprio quella al mango che è perfetta in abbinamento a pesci e crostacei.

Per non farci mancare nulla, abbiamo provato poi anche un uovo rotto con funghi porcini. Lo chef sceglie uova solo ed esclusivamente da galline livornesi allevate a terra, che seguono una dieta arricchita con latte di capra che conferisce un sapore antico alle uova che ormai si è perso nel quotidiano.

Come primo piatto abbiamo assaggiato un ottimo risotto al limone con gamberi rossi crudi in copertura. Il risotto qui era perfetto soprattutto, cosa fondamentale e non scontata, a livello di cottura. I gamberoni erano freschissimi, saporiti e di ottima qualità.

Non ci siamo fatte mancare nemmeno la carne e abbiamo provato anche il capriolo, cucinato molto bene.

Con ottimi vini della cantina Feudi del Pisciotto, un Grillo e un Nero d'Avola in edizioni speciali con etichette fashion firmate dagli stilisti Kisa Carolina Marengo e Versace, abbiamo brindato al buon cibo e alla vita.

A culminare il tutto, un’idea che tenteremo anche a casa: un raviolo di strudel leggermente fritto con sorbetto al mandarino.

Inutile dire che abbiamo concluso con gli applausi allo chef Mauro Biola, perché vogliamo sempre molto bene a chi ci fa felice lo stomaco.

Il bello è che il Taste Boutique è un ristorante aperto a tutti e non solo a chi pernotta in hotel, infatti tutta la struttura - che oltre ad essere comoda con i mezzi pubblici dispone di un parcheggio da 200 posti - vive come un luogo di incontro e di intrattenimento per la città: happy hour del giovedì, eventi, serate a tema, showcooking di piatti dei sapori d'Italia, brunch della domenica e d'estate anche aperitivi a bordo della maestosa piscina.

Accor quindi rompe i vecchi schemi in favore di un rinnovamento dell’accoglienza e dell’opportunità di vivere l’hotel come esperienza aperta a tutti e ha il pregio di saper selezionare il capitale umano che fa grandi le loro strutture ricettive.