Escursioni in Emilia-Romagna: idee per tutti i gusti
C’è chi ama camminare in solitudine lungo i sentieri, chi preferisce partecipare a trekking organizzati e chi invece percorrere gli sterrati in quad con gli amici: le escursioni in Emilia-Romagna non hanno limiti!
Se è la prima volta che organizzi un’escursione in zona, il nostro consiglio è quello di puntare su uno dei parchi naturali dell’Emilia-Romagna, come il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, che si trova al confine con la Toscana: qui ti aspetta uno splendido percorso tra abeti, ruscelli e cascate, per godere di un panorama davvero suggestivo ad ogni passo.
Se invece sei un camminatore esperto e vuoi metterti alla prova, un trekking organizzato sul monte Cusna è quello che fa per te: è la cima più alta dell’Appennino reggiano e raggiunge più di 2100 metri di altezza.
Ma l’Emilia-Romagna è adatta anche alle escursioni con i bambini: per passare un pomeriggio a testa in su non c’è posto più adatto del Parco del Delta del Po: con i suoi 60.000 ettari, è popolato da centinaia di specie di uccelli… fenicotteri rosa compresi!
Per vivere al meglio la tua vacanza, concediti almeno qualche giorno per esplorare le bellezze di questo territorio: scopri la nostra selezione di hotel in Emilia-Romagna e pianifica i tuoi itinerari!
Trekking in Emilia-Romagna tra sentieri e percorsi naturali
Per stare davvero a contatto con la natura e rigenerare corpo e mente non c’è nulla di meglio di una giornata di trekking, un’attività praticabile anche dai meno esperti o da chi non ama particolarmente la montagna.
I percorsi e i sentieri dove puoi fare trekking in Emilia-Romagna sono moltissimi e scegliere non è facile: per un inizio “soft” ti suggeriamo le escursioni nei colli bolognesi, come il trekking lungo l’anello di San Luca, una salita tra i Bregoli che collega Bologna a Casalecchio di Reno e che sa regalare panorami mozzafiato.
Se temi che possa essere troppo impegnativo, non preoccuparti: si tratta di un percorso naturale piuttosto semplice e adatto a tutti, anche ai neofiti del trekking!
Se invece stai cercando qualche spunto per la tua prossima escursione in montagna in Emilia-Romagna, ti segnaliamo l’itinerario della cosiddetta “abetina reale”, nel suggestivo scenario del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano: una foresta splendida e con una storia interessante alle spalle, poiché è appartenuta ai duchi d’Este per ben quattro secoli!
La via degli Dei
Se sei un appassionato di trekking e vuoi metterti alla prova per vivere un’esperienza unica, ecco ciò che fa al caso tuo: la via degli Dei, che collega Bologna a Firenze in un cammino che si snoda su circa 130 chilometri tra storia e natura.
Forse uno dei percorsi più belli e famosi della zona, la via degli Dei può presentare qualche difficoltà per i meno esperti per via dei suoi dislivelli, ma l’emozione che si prova andando a piedi da Piazza Maggiore a Piazza della Signoria vale proprio la fatica!
Diverse sono le tappe che puoi toccare in cinque giorni lungo la via degli Dei, coprendo distanze anche di 30km: la prima è Badolo, che si raggiunge da Bologna passando per il Santuario di San Luca; poi ci sono Madonna dei Fornelli e Monte di Fo’ (una delle più impegnative); San Piero a Sieve e, infine, Firenze.
Una volta arrivato a destinazione potrai riposarti qualche giorno, goderti le bellezze della città e farti coccolare dallo staff di uno dei nostri hotel di Firenze!
La gastronomia bolognese, orgoglio dell’Emilia-Romagna
Cosa mangiare a Bologna? Per rispondere in modo esaustivo a questa domanda non basta certo un paragrafo: l’enogastronomia dell’Emilia-Romagna trova la sua massima espressione proprio a Bologna, con la sua cucina tipica ricca di piatti saporiti e gustosissimi.
Lasagne alla bolognese e tagliatelle al ragù sono i capisaldi della tradizione gastronomica locale e le potrai facilmente trovare nei menù di tutti i ristoranti, ma se vuoi un consiglio su dove mangiare in Emilia-Romagna noi non abbiamo dubbi: nelle rosticcerie, proprio come fanno i bolognesi doc, e alle tante feste e sagre dell’Emilia-Romagna, dove potrai assaggiare altre specialità locali e farti avvolgere da un’atmosfera unica e festosa!
I Piatti tipici dell’Emilia e della Romagna
Se fino a qui ti abbiamo parlato dell’Emilia-Romagna in generale, in realtà è doveroso fare una distinzione tra l’Emilia e la Romagna: due territori che spesso vengono considerati un tutt’uno, ma che in realtà presentano ciascuno i suoi prodotti tipici.
Siamo certi di non fare torto a nessuno nell’affermare che l’Emilia è imbattibile per quanto riguarda i primi piatti tipici (oltre alle lasagne e alle tagliatelle, come non citare i tortellini alla bolognese?) e gli affettati, prosciutto crudo di Parma su tutti, da gustare come ricco secondo piatto insieme a gnocco fritto e tigelle modenesi.
Se ci spostiamo verso Ravenna, Forlì e Cesena, i prodotti tipici dell’Emilia-Romagna si arricchiscono di un altro piatto simbolo: la piadina romagnola, regina dello street food italiano! Da non confondere con la crescia urbinate che ha un impasto diverso, la piadina romagnola si può farcire con qualsiasi tipo di verdura o affettato, insieme ad una buona dose di squacquerone, un formaggio fresco e cremosissimo tipico delle zone.
Per assaggiare tutti i piatti tipici dell’Emilia-Romagna e goderti un itinerario gastronomico indimenticabile, puoi scegliere di soggiornare nel capoluogo e, da lì, muoverti in giornata per raggiungere tutte le altre zone: lasciati ispirare dalla nostra selezione di hotel a Bologna!
Il tuo itinerario in Emilia-Romagna tra arte, cultura e tradizioni
Se vuoi concederti un’esperienza diversa dal solito, esplorare luoghi mozzafiato e mangiare bene (anzi, benissimo!), l’Emilia-Romagna è la destinazione che fa per te.
Si trova in una posizione è strategica per essere raggiunta da tutte le città del Nord e del Centro in poche ore, e offre un mix di arte, cultura e tradizioni per tutti i gusti: non ti resta che definire il tuo itinerario, scegliere la struttura Accor dove soggiornare e sei pronto per fare la valigia!
