Le necropoli etrusche in Toscana
Nel tuo itinerario alla ricerca dei nostri antenati etruschi, la prima tappa sarà sicuramente la Toscana: qui infatti si trovano i monumenti più importanti, come la necropoli etrusca di Populonia, nel golfo di Baratti, composta da molti siti che risalgono a periodi diversi tra il VII e il IV secolo a.C.
Anche Volterra è stata una città etrusca, e la più importante area di sepoltura giunta fino a noi è la necropoli del Portone, in località Marmini, dove ci sono due tombe ottimamente conservate e visitabili!
Spostandoti nella provincia di Grosseto troverai le necropoli etrusche di Sovana e quelle di Pitigliano, le cui tombe circondano il centro abitato insieme alle cosiddette “vie cave”, veri e propri sentieri scavati nel tufo che pare fossero utilizzati sia come via di comunicazione sia come rifugio in caso di attacco nemico.
A testimoniare la presenza degli Etruschi in Toscana ci sono anche le acque termali: a Venturina Terme, in provincia di Livorno, sorge il Calidario Terme Etrusche, dove potrai trovare la storica Sorgente Naturale, uno splendido specchio d’acqua alimentato da più sorgenti che sgorgano alla temperatura costante di 36 gradi… la destinazione ideale per chiudere in bellezza il tuo itinerario!
Per visitare le più affascinanti necropoli etrusche in Toscana e goderti qualche giorno di relax alle terme, ti consigliamo di soggiornare nel capoluogo e, da lì, effettuare i tuoi spostamenti in giornata: scopri la nostra ricca selezione di hotel a Firenze, dove troverai sia strutture family sia alberghi adatti a tutte le tasche!
Le necropoli etrusche in Umbria
Pensando alla città di Norcia, la prima cosa che ti viene in mente è certamente il tartufo… sì, ma non solo: le necropoli etrusche in Umbria sono numerose e disseminate su tutto il territorio, e la necropoli di Norcia, grazie ai ritrovamenti degli ultimi anni, è la più grande di tutta l’area Sabina!
Spostandoti verso la zona di Orvieto troverai altri due importanti siti: la necropoli del Crocifisso del Tufo e quella di Cannicella. La prima, facilmente raggiungibile con una strada pedonale, deve il suo particolare nome ad un crocifisso inciso all’interno di una piccola chiesa ricavata nella roccia; la seconda, invece, si trova dal lato opposto della rupe e ospitava un santuario nel quale sono state ritrovate diverse sculture e terracotte risalenti anche al VI secolo a.C!
Ti abbiamo già raccontato di una Firenze etrusca, ma devi sapere che anche il capoluogo umbro è ricco di siti etruschi!
Numerose sono infatti le necropoli a Perugia e dintorni, rinvenute per la maggior parte tra l’Ottocento e il Novecento, e la più significativa è senza dubbio la necropoli del Palazzone, in cui si trova anche l’Ipogeo dei Volumni. Si tratta di una tomba di famiglia raggiungibile attraverso un corridoio che si apre su diverse stanze, una delle quali racchiudeva le urne con i resti dei capifamiglia: assolutamente da visitare, ma solo per chi non teme i luoghi angusti!
Le necropoli etrusche del Lazio
Proprio perché l’Etruria, anticamente, si estendeva tra Arno e Tevere, non c’è da stupirsi che la lista di città del Lazio con necropoli etrusche sia considerevole!
Prime tra tutte le necropoli di Cerveteri e Tarquinia, entrambe Patrimonio dell’Umanità UNESCO perché costituiscono una testimonianza unica ed eccezionale della presenza etrusca sul territorio.
La necropoli di Tarquinia è la più importante del mediterraneo e vanta una serie di straordinarie tombe dipinte che ti lasceranno a bocca aperta! Di questo sito fa parte anche la necropoli dei Monterozzi, uno straordinario complesso archeologico che contiene tombe riccamente decorate come la Tomba dei Leopardi, il cui nome si deve alla raffigurazione di questi animali proprio di fronte all’ingresso.
La necropoli della Banditaccia, che fa parte della necropoli di Cerveteri, è un’area molto estesa e deve il suo nome ad un fatto un po’ particolare: pare infatti che, a fine Ottocento, questa zona venisse bandita, cioè affittata tramite bando alle popolazioni locali da parte dei proprietari terrieri.
Altra meta imperdibile è certamente la necropoli di Norchia, a due passi da Viterbo e dominata dalla grandiosa Tomba Lattanzi: è difficilissima da trovare, ma una volta che avrai scorto il doppio colonnato della sua facciata tra la folta vegetazione rimarrai stupefatto dalla sua bellezza!
La permanenza etrusca nel Lazio ha lasciato moltissime tracce, e se deciderai di soggiornare qualche giorno nella capitale avrai modo di esplorare alcuni dei siti etruschi più interessanti: scopri la nostra selezione di hotel a Roma!
La necropoli del Gaudo a Paestum
Non è solo il centro Italia a poter vantare luoghi dal fascino straordinario. Un esempio su tutti? Il sito archeologico di Paestum!
Paestum, che è stata una delle più grandi città della Magna Grecia, è già famosa in tutto il mondo per i suoi templi: il Tempio di Era, il più antico di tutti, il Tempio di Nettuno, l’esempio perfetto di architettura dorica, e il Tempio di Atena, reso unico dalla particolarità del suo frontone.
Ma il parco archeologico di Paestum non è l’unica bellezza che questo territorio può offrirti!
Se passi dalla piana non puoi perdere la necropoli del Gaudo, un sito dal grande valore storico perché custodisce una serie di tombe risalenti addirittura all’età del rame. Pensa che è stata scoperta quasi per caso a metà degli anni Quaranta, durante la costruzione di una pista di atterraggio!
Paestum dista meno di un’ora e mezza di macchina da Napoli: se stai organizzando il tuo viaggio in città, programmare anche una gita a Paestum è il modo migliore per renderlo ancora più speciale. Cosa aspetti? Scopri la nostra selezione di hotel a Napoli!
La necropoli rupestre di Pantalica
L’ultima tappa di questo viaggio sulle orme dei nostri antenati è la Sicilia, altro gioiello del nostro paese dove troverai scorci mozzafiato, cibo delizioso e ospitalità senza precedenti (soprattutto se sceglierai di soggiornare in uno dei nostri hotel in Sicilia!)
Se passi di qui, non perdere la necropoli rupestre di Pantalica, a Siracusa, un’area naturalistica spettacolare e riconosciuta Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO: il suo nome sembra derivare dalla parola araba Buntarigah, che significa “grotte”, risalenti per la maggior parte ad un periodo che va dal XIII al VII secolo a.C!
La necropoli di Pantalica è immersa in una splendida Riserva Naturale, vero e proprio paradiso terrestre da scoprire con le tante escursioni organizzate lungo i suoi sentieri e che in genere partono dalla vicina necropoli di Filiporto.
Viaggiare sulle tracce dei nostri antenati etruschi
Uno degli aspetti più belli del viaggio è che ci permette di conoscere le nostre radici: i siti archeologici italiani sono moltissimi, luoghi magici che raccontano la nostra storia, e intraprendere un viaggio sulle orme dei nostri antenati seguendo le tracce etrusche può essere un’esperienza davvero unica, capace di arricchirti!
