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Un piacevole soggiorno a Parigi

Leggi il racconto di viaggio a Parigi e scopri la capitale francese.

Sono nata nel 1981 in provincia di Vicenza e già a 2 anni volevo partire per scoprire il mondo. La mia è una vita in viaggio. Ho vissuto a Padova, Berlino e Milano, dove la mia passione per i viaggi è divenuta il mio pane quotidiano. Ho una laurea in Scienze della Comunicazione e un Diploma in fotografia alla CFP Bauer. Oggi sono tornata a Vicenza, a casa mia, ma continuo a viaggiare con la valigia o con la fantasia.

Andare a Parigi in Gennaio potrebbe sembrare una scelta azzardata viste le temperature e le condizioni atmosferiche che solitamente caratterizzano la capitale francese in questo mese dell'anno: in realtà, soprattutto per ragioni legate a fiere come Maison Objet ed eventi come la Fashion Week maschile, la città si riempie di addetti ai lavori, oltre alle più comuni schiere di turisti da tutto il mondo.
Noi Cosebellers siamo spesso in viaggio per lavoro, quindi vedere come funziona più da vicino un hotel moderno e di design, economico ma con un alto standard di qualità come ibis Styles Bercy del gruppo Accor Hotels, rientra sicuramente tra i nostri interessi. 


L'ambiente minimal ma confortevole della camera ci conquista fin da subito: nonostante questa volta si tratti di un viaggio di piacere, la prima parte del pomeriggio è dedicata a terminare alcuni post per il magazine e a completare alcuni progetti per i clienti che seguo come freelance. Come potete immaginare, avere una connessione free e wireless è uno dei plus più ricercati durante i viaggi di lavoro e per mia grandissima gioia ibis Styles fornisce una connessione gratuita e velocissima non solo nelle stanze ma in ogni angolo dell'hotel.

Per la serata decido di cenare con alcuni amici nel Marais: l'ottimo collegamento tra Bercy e il centro è rappresentato dalla linea 14 della Metro. In due fermate siete a Châtelet, su Rue de Rivoli. Nel senso opposto, ad una sola fermata, la Bibliotheque Nationale François Mitterrand (http://www.bnf.fr/fr/acc/x.accueil.html): quattro torri, che rappresentano simbolicamente altrettanti libri aperti, ospitano diverse collezioni e numerose attività culturali. La piazzetta che si trova tra questi edifici è conosciuta anche come uno dei luoghi più ventosi di Parigi, in ogni stagione!

Il giorno seguente, colazione nella zona ristorante: mentre aspetto Valentina Guatella, la nostra Cosebeller parigina che mi farà da guida nel quartiere di Bercy, approfitto del buffet e scelgo una colazione dolce con cioccolata calda, brioches al burro e marmellata e spremuta fresca d'arancia. Quando Valentina arriva, consultiamo le mappe e definiamo il percorso: per la nostra mattinata nei pressi dell'Hotel abbiamo optato per una passeggiata al Parc du Bercy, a pochi passi dall’albergo, un luogo che d'estate si riempie letteralmente di persone di ogni età. Non fatichiamo ad immaginarcelo perché il giardino all'interno del parco è davvero molto bello e accogliente anche se è inverno. Scopriamo inoltre una sorta di fattoria didattica con annessa una serra, parte di un progetto di educazione ai giardini rivolta ai bambini del quartiere e non solo. Non manca ovviamente per la gioia di grandi e piccini un tipico Carousel variopinto, il laghetto e i ponticelli di legno. Il parco è un piccolo polmone verde che ha sicuramente convinto molti parigini ad eleggere Bercy come quartiere di residenza.

A dieci minuti a piedi dall'hotel, oltre il parco, troviamo il Bercy Village: si tratta di ex-magazzini dedicati al deposito di vino convertiti ora in ristoranti e negozi. Il concetto di "villaggio" ha fatto sì che diventasse in poco tempo uno dei posti preferiti dei parigini per una passeggiata nei weekend: un giusto mix di praticità (diverse offerte nell'ambito food e nello shopping) e piacevolezza estetica. Il vero plus per noi rimane però il fatto che Bercy è la nuova casa della Cinematheque Française (http://www.cinematheque.fr/): al numero 51, l'edificio disegnato da Frank Gehry vi aspetta per le proiezioni diurne e notturne di film legati a retrospettive e temi di ogni tipo. Attualmente ospita una mostra a trent'anni dalla scomparsa di François Truffaut (http://www.cinematheque.fr/fr/expositions-cinema/francois-truffaut/) e una retrospettiva integrale ovviamente dedicata.
Per il pranzo decidiamo di spostarci in Rue de Charonne: è da tempo che voglio provare Chez Paul di cui mi hanno già parlato con tantissimo entusiasmo. E davvero, niente da ridire: mangiamo un ottima soupe à l'oignon e una tarte tatin così buona che ce le ricorderemo a lungo. Da lì proseguiamo la nostra passeggiata a piedi passando per la zona di Bastille per arrivare nel Marais: è Sabato pomeriggio, il sole per fortuna ha deciso di fare la sua apparizione e ci mescoliamo piacevolmente tra turisti e parigini, cedendo più di una volta alla tentazione di entrare in qualche negozietto di abiti vintage e di decorazioni per la casa. 

Saluto Valentina e decido di ritornare in Hotel per rilassarmi prima della serata: approfitto della cena veloce offerta da ibis Styles dopo una lunga doccia bollente e ritorno nel Marais dove mi aspettano alcuni amici: decidiamo di approfittare di qualche festa della fashion week maschile parigina e finiamo la serata in uno splendido locale che si chiama Cannibale (http://www.cannibalecafe.com/).
La domenica mattina mi prendo un po' di tempo in più per la colazione e ne approfittiamo per fare due chiacchiere con Orianne, responsabile della reception, che mi racconta un po' la storia dell'hotel di rue de Bercy: struttura realizzata nel 1987, è attualmente l'ibis Styles Hotel più grande di Francia ed è caratterizzato da un'identità di marca comune agli altri (concezione della camera e della colazione, concetto di convivialità) ma si differenzia per il design e per le attività di animazione, capaci di attrarre non solo i clienti ma anche chi vive o lavora nel quartiere. La possibilità quindi di creare occasioni di integrazione tra chi viaggia, per piacere o per lavoro, e chi è residente è sicuramente uno degli aspetti più interessanti e divertenti: soprattutto in estate la terrazza si anima di piccoli chioschi di street food e si gioca alla petanque (le bocce francesi), si organizzano party tematici e si approfitta della tranquillità del quartiere lontano dal caos delle zone più centrali. 

Ora non mi rimane altro che tornare nei mesi più caldi per vivere l'Hotel durante uno degli eventi estivi: intanto mi potrei allenare con il francese e con la petanque, non voglio di certo arrivare impreparata!

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